Con l'arrivo della stagione fredda i pazienti spesso arrivano in ambulatorio lamentando dolori dovuti ai cosidetti "geloni",vediamo dunque cosa sono e come possiamo combatterli
I geloni compaiono prevalentemente in soggetti predisposti, generalmente giovani, più frequentemente donne. La malattia, pur se recidiva, è generalmente benigna e tende a manifestarsi sempre meno con l'aumentare dell'età del soggetto. Pur se caratteristici delle stagioni fredde, in soggetti particolarmente sensibili i geloni possono a volte manifestarsi anche con una semplice immersione delle estremità nell'acqua fredda.
Il gelone si presenta come una chiazza violacea con la cute lucente e la presenza in molti casi di piaghe e bolle. Si localizza prevalentemente sulle dita, sulle ginocchia, sul naso e sulle orecchie, inizialmente provoca prurito e dolore intenso.I geloni rappresentano l'esito di una reazione anomala del corpo al freddo seguito da un riscaldamento repentino. Le basse temperature provocano la costrizione vascolare, mentre quelle calde inducono vasodilatazione. Se il passaggio dal freddo al caldo è brusco, si può verificare una dilatazione dei capillari più rapida rispetto a quella dei grandi vasi sanguigni; ciò può comportare la fuoriuscita di componenti ematiche nei tessuti circostanti. Il fenomeno determina l'insorgenza dell'infiammazione cutanea nella zona interessata, che a sua volta si associa ai sintomi tipici dei geloni.
I fattori che possono aumentare il rischio di geloni sono:
Alcuni gruppi di persone sono più sensibili alle variazioni di temperatura e ai geloni, se esposti al freddo:
Gli effetti collaterali di alcuni farmaci possono causare la costrizione dei piccoli vasi sanguigni. Questo può essere sufficiente per rendere il paziente incline a sviluppare geloni ricorrenti. I
beta-bloccanti, ad esempio, possono produrre questo effetto.
I giorni in cui si è più a rischio geloni sono quelli in cui avviene una brusca discesa della temperatura. Infatti se c’è una discesa di alcuni gradi tra un giorno e quello successivo, il corpo non è ben preparato per fronteggiare il cambiamento climatico.A seconda dell’entità in cui si manifestano esistono quattro categorie di geloni:
Su questo punto voglio essere molto chiara, i rimedi proposti si riferiscono solo alla prevenzione e alla cura dei geloni di primo grado, negli altri gradi è necessario rivolgersi a un medico per impostare una terapia farmacologica. In presenza di geloni che vanno dal secondo al quarto grado sconsiglio vivamente il fai da te, che invece può essere utile nel primo grado.
Prevenzione:
Cure naturali:
Prima di ricorrere ai farmaci molte persone cercano rimedi contro i geloni in erboristeria;
condivido questo tipo di approccio perché trovo inutile intossicare il nostro organismo per trattare piccoli disturbi come i geloni che possono essere facilmente risolti anche con metodi
alternativi.
Vediamo quindi subito quali sono i rimedi contro i geloni che puoi trovare in erboristeria
Cure farmacologiche:
In alcuni casi il dolore e gli altri sintomi sono così importanti che per trovare dei validi rimedi contro i geloni occorre necessariamente rivolgersi alla farmacia;
i rimedi naturali che puoi usare da solo o acquistare in erboristeria vanno bene per piccoli disturbi, ma i geloni possono diventare anche un problema importante, vediamo quindi quali sono i rimedi
contro i geloni che possiamo trovare in farmacia
I geloni possono anche finire col degenerare se non adeguatamente trattati, se i sintomi peggiorano è fondamentale rivolgersi ad un medico;
vediamo quindi come fare a renderci conto che è arrivato il momento di abbandonare i rimedi contro i geloni e rivolgersi invece ad un medico